Odorini e profumini

Le segnalazioni che abbiamo proposto finora erano un concentrato di errori grossolani, del tutto evidenti a chiunque; ma le traduzioni poco felici non sono sempre così. A volte le parole sono del tutto italiane, la grammatica è corretta, eppure c’è qualcosa che non va. Questo è il caso della pubblicità sui sacchetti di un noto supermercato che ci ha segnalato una lettrice di Arogno. Ci è stato fatto notare che la scritta “Senti che odorino” fa pensare – paradossalmente, visto che si tratta di una pubblicità – a una sensazione sgradevole. Meglio sarebbe stato scrivere “Senti che profumino”, che invece rimanda a una sensazione gradevole.

La nostra lettrice ha visto bene: mentre “profumino” è sempre e obbligatoriamente utilizzato con un significato positivo, “odorino” dal canto suo è spesso utilizzato con una connotazione negativa, al punto che alcuni dizionari registrano quest’ultima accezione. Anche se il suo significato in sé è neutro, nell’uso quotidiano lo si trova spesso usato con valore ironico, di modo che fuori contesto, soprattutto in forma esclamativa, tende a essere interpretato con il significato di ‘cattivo odore’. Lo stesso gioco non vale per “profumino”: non si può dire ad esempio “che profumino terribile”.

Un breve sondaggio mostra tuttavia che è possibile che ci siano differenze regionali: per alcuni la potenziale connotazione negativa di “odorino” è nettamente più forte.